Il progetto Pro-DSA
L'Istituto aderisce da molti anni al progetto Pro-DSA di individuazione precoce dei disturbi di apprendimento.
- Cosa sono i disturbi specifici di apprendimento?
Con l'acronimo DSA (Disturbi Specifici dell'apprendimento) si intendono i disturbi delle abilità scolastiche con difficoltà nella lettura ossia Dislessia, nella scrittura ossia Disortografia e Disgrafia e nel calcolo ovvero Discalculia. La dislessia è un disturbo che riguarda la capacità di leggere e scrivere in modo corretto e fluente. Leggere e scrivere sono atti ritenuti così semplici ed automatici, che risulta difficile comprendere la difficoltà di un bambino che fatica ad automatizzare questi processi. La dislessia non è causata né da un deficit di intelligenza, né da problemi ambientali o psicologici o da deficit sensoriali o neurologici. Il bambino dislessico può leggere e scrivere, ma riesce a farlo solo impegnando al massimo le sue capacità e le sue energie, perché non può farlo in maniera automatica. Perciò si stanca rapidamente, commette errori, fa fatica a studiare.
- Perché è utile partecipare al progetto?
Il progetto permette di sostenere i bambini nel processo di acquisizione della letto-scrittura fin dal primo anno della scuola primaria. Il progetto permette di osservare lo sviluppo delle competenze di letto-scrittura per tutto il primo biennio di scuola primaria, con attività di intevento didattico per chi mostra fragilità iniziali e di approfondimento clinico per chi mostra avere difficoltà persistenti al termine del secondo anno di scuola primaria. Evidenziando precocemente l'eventuale presenza di indicatori di rischio, si potrà intervenire all'interno delle scuole con percorsi didattici di potenziamento nelle classi prime e seconde, garantendo così la massima possibilità di successo formativo a tutti gli studenti.
- In cosa consiste il progetto?
Il bambino, durante il I anno, insieme ai suoi compagni e in classe, farà un compito di dettato, di riconoscimento e di suddivisione di parole. Le insegnanti, in base ai risultati, identificheranno i bambini a cui proporre un lavoro di potenziamento in piccolo gruppo. Questo potenziamento sarà svolto in "laboratori" a scuola, con ore dedicate all'interno dell'orario scolastico e con materiale apposito. Al termine della classe prima sarà riproposto lo stesso compito per valutare gli andamenti. Al termine della classe seconda i bambini sosterranno altre prove di dettato e di suddivisione di parole in un brano e, se i risultati ottenuti all'ultima prova si collocheranno in una fascia di rischio, potrà essere avviato un percorso di approfondimento presso il servizio NPIA territoriale.